In tandem risalendo la Drava

In tandem risalendo la Drava - ottobre 2015

Cicloturismo in Sud Tirolo, Osttirol, Friuli Venezia Giulia, Kärnten

Il resoconto dei primi giorni di viaggio si trova qua:
In tandem a vedere Nausicaä della Valle del vento, da San Candido (BZ) a Pradamano (UD) - link.
In tandem risalendo la ciclovia Alpe Adria, da Pradamano (UD) a Villach - link.

6o giorno, 5a tappa: Da Villach a Möllbrücke

Il risveglio è umido, il meteo uggioso. Con poca convinzione iniziamo a preparare la colazione, quindi studiamo dove andare, o meglio dove arrivare. In Ottobre alcuni campeggi sono chiusi, decidiamo di provare nei dintorni di Spittal, così da fare una tappa breve.
Partiamo già bardati per la pioggia, ma dopo la prima discesa ci fermiamo subito a comperare viveri e togliamo gli indumenti da pioggia, ci immettiamo sulla ciclabile della Drava attraversando uno sbarramento fluviale, e come per il giorno precedente, mi fermo a fotografare l'opera ingegneristica.
Traversa fluviale sulla Drava a Villach
Esce un po' di sole che ci riscalda e ci asciuga un po', la strada è poco pendente (0.1 %) pertanto sviluppiamo velocità considerevoli, ma con circa 4-5 km/h di differenza fra i tratti asfaltati e quelli di ghiaia.
n ponte stradale ci offre la possibilità di fare un autoscatto senza avere la visuale dal basso, l'inquadratura non è delle migliori ma non abbiamo voglia di riprovarci.
Sul ponte
Poco dopo un ponte pedonale sospeso ed in curva ci attira e ci fermiamo a fare altre fotografie e un video.
Il ponte
noi sul ponte

Un'altra traversa, la Kraftwerk Kellerberg, ci da altri motivi di sosta, ossia fotografarla da valle e da monte.
Kraftwerk Kellerberg vista da valle
Kraftwerk Kellerberg vista da monte
Dopo ancora un po' troviamo un'ulteriore sbarramento, ma ne abbiamo abbastanza e non la fotografiamo.
Cercando su internet (link) si trova che ognuna di queste tre traverse crea un impianto idroelettrico puntuale, realizzano un salto di circa 10 m ed hanno potenze installate di circa 25 MW (quindi la portata è di circa 260 m³/s) ed annualmente ognuna di esse produce 96'000-100'000 MWh; dal link precedente si evince che si sono 10 impianti analoghi sulla Drava (gli altri sono a valle di Villach), per un totale di 600 MW installati ed una produzione annua di 2'632 GWh (per confronto al centrale di Soverzene ha una potenza installata di 240 MW ed una produzione annua di 710 GWh).
In poco arriviamo a Spittal, ma è presto e c'è un flebile sole, per cui continuiamo fino a Möllbrücke, il campeggio Möllcamping è fortunatamente aperto, è piccolo e spartano, ma offre acqua calda, fili della biancheria ed un salottino con tavoli e sedie dove mangiare comodamente.
La cena la accompagnano con una bottiglia di vino austriaco certificato bio, poi andiamo in un bar a bere un paio di altri bicchieri di rosso...

7o giorno, 6a tappa: Da Möllbrücke a Lienz

Al risveglio abbiamo entrambi mal di testa, per fortuna che trovo un gattone da accarezzare, o più realisticamente il gattone trova qualcuno che lo accarezzi.
Comunque dopo la colazione siamo entrambi poco reattivi, fortunatamente la ciclabile gira un po' in qua ed in la, un po' in su, un po' in giù, alterna asfalto a sterrato ed arriviamo indenni al primo paese dove ci fermiamo a bere caffè. Purtroppo in Austria la legge sul fumo è applicata in modo differente rispetto all'Italia (le nostre leggi sono fra le più rigide e meglio rispettate d'Europa), entrando nel bar nel bar la gente fuma e l'aria è impestata da anni, ordiniamo e scappiamo a sederci all'aperto.
Continuando la ciclabile continua in modo divertente, ma molti tratti sono su una carrareccia, dove fra le due tracce di ruote cresce l'erba, guidare il tandem carico in una fascia larga 40 cm è impegnativo ed alcune volte dobbiamo limitare la velocità.
Io non posso guardarmi in giro, comunque il panorama è monotono, ma qualche bello scorcio ci fa comunque fermare a fare qualche fotografia.
A Pobersach.
Purtroppo il posizionamento della macchina fotografica non permette di vedere i colori dei campi, dei prati, dei boschi e del cielo, ma mi auguro che chi legge possa immaginare.
Finalmente troviamo un'opera di ingegneria degna di essere fotografata, anzi filmata. E' un ponte per cicloturisti in legno, con una particolare struttura sospesa ed un tetto curvilineo.

Saranno i bagordi serali, saranno i numerosi giorni che siamo in giro, sarà che l'ultimo tratto presenta lunghissimi rettilinei, ma arriviamo a Lienz stanchi, tanto più che sbagliamo indicazioni e perdiamo una mezz'ora alla ricerca dell'enorme campeggio Falken. Questo campeggio è superaccessoriato, bagni nuovi rivestiti in finta pietra con acqua calda e musica, stanze per lavare i piatti, per lavare i vestiti, una piccola biblioteca ed un sacco di altre cose.
Andiamo a fare spesa a piedi, per oggi ne abbiamo avuto abbastanza del tandem. Non che ci serva molto, ma usciamo comunque carichi di frutta, verdura, dolci e qualche birra. Nonostante durante il giorno il sole fosse così forte da far apparire le nostre ombre, dopo cena entriamo in tenda che pioviggina.

8o giorno, 7a tappa: Da Lienz a San Candido

Il mattino le nuvole sono basse ma non promettono pioggia, Diego la strada la conosce, io solo in parte, ma sentiamo aria di casa, complici le dolomiti di Lienz che rendono familiare il panorama,
Dopo aver smontato la tenda per l'ultima volta iniziamo a pedalare con poca voglia, l'ultimo giorno di vacanza è sempre così.
Poco dopo la partenza siamo già fermi a fotografare un ponte per ciclisti, anche questo è in legno ma lo schema statico è differente, presenta delle normali travi appoggio, appoggio, è invece caratteristica la copertura con archi acuti.
Transitando nella navata centrale del ponte
Il tratto da Lienz a San Candido è quello turisticamente più noto e sfruttato dai turisti della Val Pusteria, ma noi siamo controcorrente e ci tocca comunque pedalare su qualche rampa impegnativa.
Poco prima di Sillian ci sono di nuovo i cartelli con la deviazione, ritroviamo così la panchina dove avevamo fatto la prima fotografia e ne approfittiamo per scattare quella del ritorno.
Prima ed ultima fotografia del viaggio
In poco torniamo a San Candido dove smontiamo i nostri averi dal mezzo e lo riconsegnano ad un allibito tecnico di Papin sport nel rivedere il tandem intero.
E così si chiude la ciclovacanza.


Gli altri giorni della ciclovacanza:
In tandem a vedere Nausicaä della Valle del vento, da San Candido (BZ) a Pradamano (UD) - link.
In tandem risalendo la ciclovia Alpe Adria, da Pradamano a Villachlink
Cicloviggio in tandem 2015, dati nudi e crudi delle tappe Sudtitolo, Osttitol, Carnia, Udine, Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale, Tarvisiano, Kärntenlink

Carta del percorso, delle tappe e di alcuni punti interessanti

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