Punta Teresa, tempismo quasi perfetto.

«... e il sole calante le aguglie
tinga e le pallide Dolomiti
si che di rosa nel cheto vespro
le Marmarole care al Vecellio,
rifulgan, palagio di sogni,
eliso di spiriti e di fate ...
»
(Giosuè Carducci, Ode al Cadore)

Ogni  volta che mi reco sulle Marmarole non posso non pensare a questi versi.

Punta Teresa 2868 m - Marzo 2018


Serpentine sulla morena del Ghiacciaio del Fropa di Fuori

Arrivare sull'altipiano dei Lastoni delle Marmarole è sempre impegnativa, 1000 m di dislivello ripidi e non facili in estate (come già scritto sulla salita alla Croda alta di Somprade), in inverno la situazione in genere peggiora. Non si vede il sentiero, ci sono tratti con ghiaccio vivo ed altri con accumuli potenzialmente instabili, così si deve tracciare dove si può e non dove è più agevole. Ma quando si arriva sui lastoni... NEBBIA. O almeno questa volta è successo così.
Ogni persona è una palla di un immaginario albero di Natale?
Luci ed ombre sui Lastoni

Entrando nel cadin del ghiacciaio del Fropa di fuori riusciamo a percepire la maestosità dell'ambiente, ma non ci è permesso di vedere le cime; inizia inoltre a cadare neve pallottolare, ad intuito saliamo un pendio ripido e poi puntiamo ad una affilata forcella.
Nel cadin, sopra ciò che rimane del ghiacciaio.
Nel cadin, oltre il margine della morena si intravedono i Cadini.
Verso la forcella.

Lasciamo gli sci in forcella e continuiamo a piedi, non c'è fondo, pochi centimetri di neve sopra la roccia, i ramponi grattano su invisibili lastre di roccia o su ghiaia, la piccozza non si riesce a piantarla, ma comunque aiuta; in breve, per facili roccette, giungiamo alla cima.
Ultimi passi per Claudio

Selfie di vetta
Ultimi passi per la cima e prime schiarite. (foto di Angelo)
In colonna per scendere. (foto di Angelo)

In cima non vediamo che qualche metro, in discesa iniziamo a vedere delle schiarite, ma solo in forcella riusciamo a vedere l'azzurro del cielo.
La forcella.
Zig zag di salita e serpentine di discesa.
Sciando al sole, alle spalle la Punta Teresa. (foto di Angelo)

Sfaria fantasmagorica! Neve da orgasmo sciistico sui Lastoni (foto di apertura), scendiamo fin nelle buche per poi ripellare verso il rifugio Tiziano, poi decidiamo di salire ancora un po', la neve è proprio bella.
Sui Lastoni
Polvere assolata.
Risalita blu e bianca
In salita.
Spazio a volontà e NESSUNA traccia.

La discesa sotto il ciglio dell'altipiano è piacevole, la prima parte è superlativa, anche se non priva di difficoltà di orientamento. Poi si scia nel bosco mai particolarmente fitto, passata l'ultima cengia scivoliamo nel canale ed in breve al guado da dove eravamo partiti.
Terzo tempo al Corte's Ranch, dove fra birre, salumi e formaggi locali ci riprendiamo dalle fatiche del giorno.

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