Forcella Bajon

«... e il sole calante le aguglie
tinga e le pallide Dolomiti
si che di rosa nel cheto vespro
le Marmarole care al Vecellio,
rifulgan, palagio di sogni,
eliso di spiriti e di fate ...
»
(Giosuè Carducci, Ode al Cadore)

Ogni  volta che mi reco sulle Marmarole non posso non pensare a questi versi...
Lungo avvicinamento

Forcella Bajon - Marzo 2016

English translation and/or GPS track on request
Le Marmarole, si sa, sono montagne aspre con accessi complessi, ad esempio possono richiedere 1000 m di dislivello solo come avvicinamento; nemmeno con gli sci si smentiscono, la sciata più edonistica, ossia salire al bel rifugio Ciareido, è comunque una lunga scarpinata.
Fortunatamente qualche giro interessante c'è, infatti la forcella Bajon ha un dislivello contenuto (1100 m) ed un percorso abbastanza semplice, la parte più noiosa è il lungo avvicinamento, illustrato nella foto di copertina.
Sui piani della val Bajon ci siamo stupiti dalla quantità di tracce presenti, ci eravamo anche un po' preoccupati che avessero arato completamente la forcella, invece... il gruppone di 20 persone con tavole e sci larghi erano scesi da forcella Marmarole nei giorni precedenti, saliti da chissà dove (forse da sud, forse dal biv Tiziano, forse in elicottero).
Campi arati sotto la forcella Marmarole
In ogni caso... nessuna traccia sulla forcella Bajon, per cui con una serie di zig zag abbiamo risalito i canale ad S in destra idrografica e poi sceso su farina stupenda il canale rettilineo in sinistra idrografica.
Salita e discesa
Salita
Discesa

Discesa
Discesa
Dopo una breve puntata al semisepolto bivacco Fanton la discesa è proseguita su dei pendii molto interessanti da fare a firn, purtroppo lì c'era il regno della crosta, per cui ci siamo arrabatti a fare curvoni o diagonali.
bivacco Fanton
Descrizione del giro nell'archivio di Over the Top: link.

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