Yo, powder - anzi Yo, bostik

Yo, bostik!

Dopo un sabato con sfaria fantasmagorica (link) pensavamo di poter disegnare ancora un po' di serpentine, invece...
Zero termico previsto alle ore 12 a 3500 m, ma già nella notte aveva iniziato a soffiare un vento tiepido. Al parcheggio a 1200 m la neve non era affatto male, ma superati i 1800 m si sentivano i rami degli alberi gocciolare, la neve era pesante. Un rapido consulto e conseguente ridimensionamento della meta, ossia rinuncia alla cima principale ed arrivo su un colle; proseguendo la neve peggiorava sempre più quindi ulteriore ridimensionamento della meta, ossia rinuncia al colle e tornare giù con le ginocchia intatte.
Ho provato a scendere a neve fresca, un disastro, le punte degli sci comprimevano il manto bianco fino a cambiare il colore in azzurrino: una spremuta di neve.
Con condizioni simili l'unica è buttarla sul ridere, quindi ho iniziato a scuotere la mano con pollice e mignolo estesi gridando: Yo powder!.
Grasse risate, da parte di tutti e conseguente sberleffo di ritorno: Yo, bostik!
Brutta neve ma in un bel posto
Brutta neve ma in un bel posto

In ogni caso l'obiettivo è stato raggiunto: siamo tornati alla macchina con tutte le 8 ginocchia integre.

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