Forcella Bella e forcella Piccola (o strenta)
Il primo giorno di marzo è stata una sciata doppia.
Due salite, due discese, due forcelle, due condizioni meteo
(nuvole e sole), due tipi di neve (firn e sfaria)
Dopo la gita sui
Cadini le condizioni sembravano buone, purtroppo
così non era, durante la salita alla forcella Cristallino una slavina ha
travolto 4 persone, deceduti in tre. I quattro erano del posto, conoscevano la
zona, il sabato avevano fatto una esercitazione, ma, come disse André Roch, "
anche gli esperti muoiono sotto le valanghe, perchè le valanghe non sanno che sei esperto".
Si voleva fare
forcella della Porta nel gruppo di San
Sebastiano Tamer, le cui condizioni erano OTTimali, il mattino però non eravamo
abbastanza per fare due macchine, quindi con un cambio di programma, abbiamo
puntato alla forcella Bella ed alla forcella Piccola degli Sfornioi.
La sciata è stata bella, varia e divertente, ma le notizie che si sono succedute in merito alla slavina mi rendono molto difficile fare un commento.
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Ale guarda gli Sfornioi. A sinistra il Sassolungo, i suoi denti, e le due forcelle percorse. |
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Schena scia su neve dopo aver sciato i baranci. |
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Ultimi metri prima dell'uscita dal canale che porta a forcella Piccola. |
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Ale in discesa. |
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Schena in discesa da forcella Piccola. |
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Ale e Schena di godono le ultime curve al sole. |
Nell'archivio di Over The Top è
qua.
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