«... e il sole calante le aguglie
tinga e le pallide Dolomiti
si che di rosa nel cheto vespro
le Marmarole care al Vecellio,
rifulgan, palagio di sogni,
eliso di spiriti e di fate ...»
(Giosuè Carducci, Ode al Cadore)
Ogni volta che mi reco sulle Marmarole non posso non pensare a questi versi...
Il panorama è fantastico, verso i Cadini, le Tre Cime, la Croda dei Toni e le altre cime di Auronzo.
Quando si gira versante appaiono le magnifiche cime del Cadore, Cridola e Spalti di Toro in primis.
La giornata era ventosissima, per cui abbiamo apprezzato molto il fatto che il rifugio Ciareido fosse aperto e servisse degli ottimi pizzoccheri.
tinga e le pallide Dolomiti
si che di rosa nel cheto vespro
le Marmarole care al Vecellio,
rifulgan, palagio di sogni,
eliso di spiriti e di fate ...»
(Giosuè Carducci, Ode al Cadore)
Ogni volta che mi reco sulle Marmarole non posso non pensare a questi versi...
Rifugio Ciareido 1969 m
Cosa fare quando le condizioni non permettono di osare troppo? Si va nei posti arcisicuri, oggi siamo andati al rifugio Ciareido seguendo la strada battuta dal gatto.| La strada battuta dal gatto. Sullo sfondo il Monte Ciarido contornato dalla neve portata dal vento. |
| Cadini di Misurina. |
| Cridola e Spalti di Toro visti dalla terrazza del rifugio Ciareido. |
La giornata era ventosissima, per cui abbiamo apprezzato molto il fatto che il rifugio Ciareido fosse aperto e servisse degli ottimi pizzoccheri.
| Giochi fra sole, vento e neve sul versante N del monte Ciareido. |
Commenti
Posta un commento