Sciando sul Prà de Ciamena

Prà de Ciamena - Dicembre 2017

Setsass ed un albero di Natale allo stato brado.
Neve fresca e nessuno in giro, niente tutine, niente cinghiali su discese semplici e divertenti.
La zona di Valparola, ab antiquo, era una importante zona di comunicazione, infatti di lì passava la strada della vena. A Fodom veniva estratto il ferro dalle miniere del Fursil, svalicava e scendeva a Munt de Valparola, giungeva quindi nelle terre della badessa; la viabilità era controllata da due roccaforti: il Castello di Andraz e quello di Castel Badia, entrambe legati a Nicola Cusano, scienziato e teologo medioevale.
Il più caratteristico edificio di Munt de Valparola
La zona è riparata dal sole, la neve farinosa dura a lungo e raramente si trovano altre persone, per cui ci si deve armare di pazienza e battere traccia.
In salita
C'è qualche cirmolo stupendo, arroccati su vecchi cordoni morenici.
Fra i cirmoli
In forcella, guardando verso la Val Badia
In forcella, verso il piccolo Lagazuoi.
C'è più di un vallone in cui si può sciare, basta un po' di fantasia.
Sfaria
Sfaria
 Buon oggi

Commenti

  1. Io invece sono a godermi le vacanze con bambini http://www.familienhotels.com

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