Una gita quasi perfetta

Costa del Pin - Gr. della Croda Rossa - Aprile 2016

forcella del Pin

Una gita quasi perfetta:
- ad anello
- ambienti solari e glaciali
- uno svalicamento anomalo
- sci ai piedi dalla e fino alla macchina
In salita prima si attraverso il bosco termofilo della Val dei Chenope, poi i cirmoli di Prato Piazza. Nel ventoso cadin di Croda Rossa è uno spettacolo, pareti con gli strati piegati a disegnare onde, la rossa parete est della cima incombente e sotto i piedi scorre, lentissimamente, il rock glacier.
Per valicare non si passa per una comune forcella ortogonale alla linea di displuvio, si deve altresì salire una bancata e quindi si passa sul versante sud camminando sul filo della cresta.
Verso il Cadin di Croda Rossa, delimitato dalla Cima del Pin e dalle Cime Campale
L'incombente Croda Rossa
Sul rockgracier
Amici sulla anomala forcella
Ultimi metri per arrivare in forcella

E la discesa... eccezionale.
Il versante Sud è un pendio che si getta nel vallone di Colfiedo, una picchiata di 300-400 m di dislivello su firn, le numerose chiazze di ghiaia hanno solamente aggiunto colore al manto bianco, non ci hanno disturbato.
Discesa a firn
Disccesa a firn

Fra le lingue ghiaiose
Tracciato, alquanto approssimativo, della discesa. Ma non rende minimamente l'idea della bellezza del posto e del divertimento che ne abbiamo avuto a percorrerla.
E per finire un bosco intricato da superare con una sciata di sopravvivenza, quindi un fondovalle con il minimo di pendenza necessaria per tornare alle automobili senza spingere.
Fondovalle dopo il bosco
Tavolozza di colori
Ma perché "quasi perfetta"? Perché la gita perfetta è sempre la prossima, quella che si sogna.

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