Tofana de Inze 3238 m con gli sci

Tofana de Inze 3238 m - Salita per canale Minnigerode, discesa a N - Aprile 2014

Riporto anche sul blog la descrizione, già pubblicata su Over the Top, di una sciata importante su una cima importante. Nell'archivio del sito Over the Top è qua.

Partenza prima dell'alba con le piacevoli conseguenze: 

Alba
Ra Gusela, Noolou, Penes de Naerou, Averau illuminati dai primi raggi del sole a dagli ultimi bagliori della luna
Classica salita verso il Giussani, dove togliendo le pelli si passa sotto Punta Giovannina e, nonostante non abbia un bell'aspetto, si imbocca il primo canale con piccozza e ramponi. In breve il canale termina contro degli strapiombi gialli, ma ci sono evidenti tracce di discesa con gli sci sia a sinistra che a destra. Noi abbiamo scelto di salire a destra, in seguito, utilizzando tutte le comodità di casa, ossia divano e fornel, ho scoperto che tale canale venne percorso dalla prima volta da Minnigerode in discesa. Dopo un breve traverso si è nel canale incanalati e si sale a lungo su pendenze ripide (oggi neve molto dura, in discesa non sarebbe uno spasso).
Si raggiunge il sentiero estivo (quello che taglia verso forcella del Vallon) e quindi si sale verso il lago. Poco sotto sbuca il secondo canale (vedi ultime immagini).

Imbocco del canale Minnigerode e strapiombi gialli
Parte bassa del canale Minnigerode con vista sulla Rozes, su cui sono salite una dozzina di persone.
Incanalati
La traversata del sentiero estivi
Dal lago si studia la salita, noi scegliamo di salire sul lato sinistro fino a prendere la spalla e per cresta la cima. Questa è la antica via di salita, quando in Dolomiti la neve era abbondante e permetteva di muoversi senza fare creste di roccia.
Sulla morena che delimita il lago. Sopra la punta degli sci il pendio salito da noi fino alla minuscola sella (dove ci sono residui bellici)
Salita panoramica
Cresta aerea
Mentre salivamo abbiamo scorto due persone in cima alla Tofana de Meşo (saliti dal Buš de Tofana per ferrata) che sono scesi nel primo vallone utile, arrivati al lago sono scesi o nel canale salito da noi o in quello parallelo. 
Ignoti sciatori (che tiravano curve stupende su pendenze notevoli, chapeau!)
Arrivati in cima si rimettono gli sci ai piedi e giù per un bellissimo pendio con neve decente (un po' di crosta, tanti passaggi), poi un traverso in derapata lato Travenanzes, il successivo traverso (lato Ra Valles) decidiamo di farlo con i ramponi e la piccozza (Articolo corriere delle alpi - Articolo Bellunopress).

Curve sotto la vetta
Traverso con i ramponi
Alla fine del traverso si rimontano alcuni metri e con gli sci ai piedi si scende nel ripido canale con neve pressata. Dopo il primo tratto in derapata il canale si allarga e la neve migliora, quindi si fanno belle curve fino ai piani sottostanti. Si fa una bella esse per evitare un salto di roccia alto decine di metri e poi si scende verso in Tofana verso i'Orte de Tofana fino a raggiungere la Cengia Paolina (in questo tratto non è una cengia, ma una larga bancata). Ramponi ai piedi risaliamo per imboccare il Valon de ra Ola. 
Sciata nel vallone largo, sotto il pallido sole c'è la cima
Salto di roccia evitato con la "esse"
Le tracce portano alla più bassa delle forcelle (quella più a N) che con un breve canale stretto, con molti sassetti caduti da sopra, conduce nel Valon de ra Ola. Sui lati la neve è liscia ma ci sono molti sassi, in mezzo ci sono solchi dei passaggi precedenti, la sciata non è delle migliori.
Più in basso la neve si è scaldata e si possono fare curve su un magnifico firn. 

Canalino di ingresso
Vallon de Ra Ola già sceso
Vallon de ra Ola da fare
Arrivati al Ponte dei Cadoris inizia la parte fondistica. Con pazienza, braccia ed ancora pazienza di torna alla seconda auto. 
Tofane viste da forcella Grande. In rosso il percorso descritto, in azzurrino il canale parallelo (che è stato sceso con gli sci), in giallo tratteggiato il percorso da forcella del Vallon.

Tofane viste da Lerosa durante la salita al Buš de r'Ancona. Discesa, tratteggiate le parti non visibili.
Altre info e foto della discesa dalla Tofana de Meşo: articolo Tremolada

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