Gioielli di roccia: le guglie di Val Popena

Forcella Dibona

Le guglie della Val Popena sono poco visibili, ma da alcune angolazioni risplendono come gioielli, con strapiombi che sfidano la gravità. Campeggiano sulla home page del sito del Cai Cortina.

Guglie di Val Popena

Oggi era prevista solo mezza giornata di sole, in verità la nebbia è arrivata prima del previsto e non abbiamo potuto vedere il panorama.
Oggi la carenza di neve ci ha stupiti, ci sono ghiaioni e mughete completamente fuori dalla neve. La parte bassa della Val Popena richiede una sciata vegeto-minerale.
A sinistra la salita, a destra i pendii di discesa.
Zigzagando qua e là abbiamo aggirato le guglie fino a prendere il canale che porta alla forcella fra le Guglie e la Punta Michele.
Le guglie di Val Popena, a destra il canale di salita.
Nel canale abbiamo trovato blocchi di neve di alcune slavine, ghiaia e sassi. Eravamo in sei, in tre siamo saliti con i rampant, in tre con i ramponi.
Il cielo poi si è chiuso, ed in forcella ha iniziato a nevicare.
Ultima inversione per Fabi.
La discesa è su neve un po' ventata, tutto sommato è trasformata e divertente.
Sotto la Guglia, il sotto è da intendersi letteralmente.
Spostandosi a sinistra verso il vallone ai piedi di Punta Michele troviamo bei pendii su cui tirare un po' di curve.
In discesa.
Seguendo la Val delle Baracche ed intuendo dove ci fosse la neve migliore ci siamo destreggiati nella nebbia fino a tornare in Val Popena, quindi, cercando di evitare una sciata vegeto-minerale, siamo tornati felici alle macchine.

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