Nebbia nei Cadini di Misurina

Ciadin della Neve - Forcella Verzi- Forcella del Nevaio - Ciadin del Nevaio - Ciadin dei Toce


Riporto anche sul blog la descrizione, già pubblicata su Over the Top, di una nuova salita (per me) che scorre nei meati dei Cadini di Misurina fatta il 22 marzo 2014.


Nel database di Over the Top è qua.

La traversata è nota ai più, la particolarità sta nel raggiungere la forcella del Nevaio dal Ciadin del Nevaio senza passare per forcella della Neve, la salita è alpinistica, mentre la discesa è facile.


Partenza da Misurina e risalita della ex pista Torre del Diavolo, poi attraversamento di buona parte del Ciadin del Nevaio, da dove si possono fare 5 forcelle: degli Angeli, Pogoffa, della Neve, Verzi, del Diavolo (in senso orario). 

Ciadin de la Neve.
Strato di neve colorata sopra guarniture di neve.
Passaggio sotto le tre guglie: Il Gobbo, Torre del Diavolo, Torre Leo.
Superato l'imbocco di Forcella degli Angeli si punta verso sinistra, si oltrepassa la Forcella del Diavolo e si prende il successivo evidente canale.

Panorama alle spalle: Torre del Diavolo ed omonima forcella.

Salita verso l'invitante canale.
Quando il canale si stringe e la neve diventa dura facciamo il cambio attrezzi: sci sullo zaino e ramponi ai piedi.
Salita nel canale.
Il canale si biforca, quello principale prosegue dritto, ma richiede di superare una fascia rocciosa (a vista sembra facile, ma con ramponi ai piedi e sci sullo zaino può essere ostico), sulla destra un canale stretto permette di salire senza toccare la roccia. Noi abbiamo optato per la seconda soluzione, ma nei giorni scorsi qualcuno ha fatto la prima. 
Verso la strettoia (ripida) del canale, è meno stretto di quanto si possa intuire in foto.
Il canale termina sul canalone dove in estate c'è il sentiero attrezzato che dal Ciadin de le Pere porta alla Forcella del Nevaio. Si piega a sx e si risale la "crestina" e poi si fa un attraversamento esposto, sotto i piedi c'è un imbuto di neve che porta sulla fascia rocciosa di cui sopra. 
L'uscita dal canale.
La cresta del vallone che conduce al Ciadin de le Pere.
Traverso esposto.
Arrivati alla Forcella del Nevaio si tolgono ramponi e pelli e si scende, prima nel Ciadin del Nevaio, tenendosi alti sulla sx si gira verso il Ciadin dei Toci.
Tratto ripido sotto la forcella del Nevaio, c'è chi sale e c'è chi scende (fra chi sale ho riconosciuto persone conosciute in dicembre sulla Lainores, quattro chiacchiere e giù).
Ohp, saltino.
Nel Ciadin del Nevaio, torre Wundt sulla sx.
Arrivati nei pressi del rifugio Fonda Savio, abbiamo preferito scendere sul versante sx (lato torre del Diavolo), percorrendo una bella pala ripida e tutto sommato abbastanza liscia (non rovinata dai passaggi precedenti).
Pala ripida che porta nel Ciadin dei Toce - sulla sx la torre Wundt.
Curve sotto il Ciadin dei Toce verso il Pian dei Spiriti (dove parte la teleferica del rifugio).
Per la stradina siamo rientrati nella parte bassa della ex-pista di Torre del Diavolo.

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